Vi trovate in una camera anecoica, uno spazio insonorizzato in cui è possibile sentire il rumore del proprio corpo, rischiando di impazzire. Altresì, questa è una possibile descrizione del tempo che stiamo vivendo.
All’interno di questa camera si trovano le opere d’arte di tre artisti ucraini viventi: il performer Sasha Kurmaz, il poeta Aleksander Kabanov e il fotografo Alexey Kondakov. Tutte le opere sono cronologicamente precedenti all’attuale guerra in Ucraina.
Overture
Alarming Symphony, di Sasha Kurmaz
4 poesie di Aleksander Kabanov
trad. di Arianna Bonino*
Это – пост в фейсбуке Это – пост в фейсбуке, а это блокпост – на [востоке, наши потери: пять забаненных, шесть [«двухсотых», ранены все: укропы, ватники, меркель, строки, бог заминирован где-то на дальних высотах. Это лето – без бронежилета, сентябрь – без [каски, сетевой батальон «Кубань» против нашей [диванной сотни, я тебе подарю для планшета чехол боевой [окраски, время – это ушная сера из подворотни. Что, в конце концов, я сделал для этой малышки: теребил курсором её соски, щекотал подмышки? Ведь она – так хотела замуж, теперь – в [отместку: отсосет военкому и мне принесёт повестку. Да пребудут благословенны: её маечка от [лакосты, скоростной вай-фай, ваши лайки и перепосты, ведь герои не умирают, не умирают герои, это – первый блокпост у стен осаждённой Трои.
Questo è un post su Facebook Questo è un post su Facebook, e questo è un posto [di blocco – verso Est; le nostre perdite: i cinque bannati, i sei tornati con [«trasporto speciale», i feriti, tutti: gli Ucraini, i Russi, la Merkel, i versi. Su qualche cima lontana si fa persino il mining di Dio. È un’estate senza corpetto, un settembre senza [elmetto il battaglione di troll «Kuban» contro i nostri «cento dei [sofà». Ti farò un regalo: una custodia mimetica per il tablet; il tempo è cerume da borsanera. Ma in fin dei conti, cosa ho fatto per questa ragazza? Le ho sfiorato i capezzoli con il cursore, le ho [solleticato le ascelle? Dopotutto, ci teneva così tanto a sposarsi e ora per [vendicarsi lo succhierà all’ufficiale di reclutamento e mi porterà [la cartolina. Che siano benedette le sante relique: la sua Lacoste, il Wi-Fi, tutti i tuoi like e gli status ripostati, perché gli eroi non muoiono mai. Gli eroi non [muoiono mai, qui, primo posto di blocco alle mura assediate di [Troia.
Русский турист отдыхает Русский турист отдыхает как будто солдат перед боем а завтра идти в штыковую под пули нельзя отступать позади расстрел и штрафбат для мёртвых Русский турист отдыхает в голове у него зима и лютый холод олени морошка Нижний Тагил а вы жили в Нижнем Тагиле? даже январь предпочитает Верхний Тагил или Пермь Русский турист отдыхает не забывая напомнить туркам о крымско-турецкой войне и Шипке египтянам про Асуанскую плотину немцам о концлагерях и просто потому что они немцы Отдых это политинформация водка это анестезия русская песня это предупреждение если ты слышишь хрип шведа избитого в лобби-баре крик поляка тонущего в бассейне знай это русский турист отдыхает русский турист отдыхает
Un turista russo in vacanza Un turista russo in vacanza si riposa come un soldato prima della battaglia: domani baionette e proiettili; non può arretrare: alle calcagna ha il plotone d’esecuzione per i morti. Un turista russo in vacanza pensa al gelido inverno, alle renne e ai lamponi del basso Tagil: sei mai stato nel basso Tagil? Persino Gennaio preferisce Pern o l’Alto Tagil. Un turista russo in vacanza non scorda di ricordare ai Turchi della guerra russo-turca e il passo di Šipka, agli Egiziani della diga di Assuan ai Tedeschi dei campi di concentramento o anche semplicemente perché sono Tedeschi. La vacanza è disciplina politica la vodka è l'anestesia una canzone russa è il segnale. Se senti rantolare uno Svedese preso a botte nella hall dell’albergo o un Polacco che urla annegando in piscina, sappi che è un turista russo. Un turista russo in vacanza.
На Днепре, в гефсиманском саду. . . На Днепре, в гефсиманском саду, где бейсбольные биты цветут и двуглавый орет какаду, забывая во сне парашют. Дачный сторож Василий Шумер, помогая нести чемодан, говорит, что майдан отшумел, а какой был по счёту майдан? Маслянистые звёзды опят до утра освещают маршрут, бездуховные скрепы скрипят и бейсбольные биты цветут, и пасутся людские стада под шансон с подневольных небес: «Я тебя разлюбил навсегда, потому, что ты против ЕС…»
Sul Dnepr, nel giardino del Getsemani, Sul Dnepr, nel giardino del Getsemani, dove fioriscono le mazze da baseball e il pappagallo bicefalo urla dimenticando nel sonno il paracadute. Il capoquartiere Vasily Shumer dà una mano a sgomberare, dice che Maidan ora tace, ma quante Maidan ci vorranno ancora? Ci faranno luce sulla strada stelle d’Armillaria, fino all’alba, i legami senz’anima scricchiolano e fioriscono le mazze da baseball e mandrie umane pascolano su canzoni di cieli servili: "Non t’amo più, mia dea! Sei contro l’Unione Europea.”
Бывший диктатор В шапочке из фольги и в трениках из фольги – я выхожу на веранду, включив прослушку: чую – зашевелились мои враги, треба подзарядить лучевую пушку. Утро прекрасно, опять не видать ни зги – можно курить, но где-то посеял спички, …альфа-лучи воздействуют – на мозги, бета и гамма – на сердце и на яички. Чуть серебрясь, фольга отгоняет страх, жаль, что мой гардероб одного покроя, вспомнилась библия – тот боевик в стихах, где безымянный автор убил героя и воскресил, а затем – обнулил мечты; Что там на завтрак: младенцы, скворцы, улитки и на айпаде избранные хиты – сборник допросов, переходящих в пытки? Если на завтрак нынче: сдобные палачи, нежные вертухаи, смаженные на славу – значит, меня настигли вражеские лучи, сделаю из фольги новую балаклаву. Значит, пора исчезнуть во сне, в Крыму: ангел-эвакуатор, бледный, как будто смалец – вдруг показал мне фак и я отстрелил ему первую рифму – палец.
Un ex dittatore Con cappello e tuta di stagnola esco in terrazzo dopo aver acceso il router. Sento il nemico che si muove fin da qui, è tempo di ricaricare la mia pistola laser. La giornata è splendida, possibilità di pioggia: zero. Perfetto per fumare, ma non so dove ho perso i [fiammiferi. I raggi alfa danneggiano la testa, beta e gamma, cuore e palle. Vestito d’argento, non ho nulla da temere. Peccato solo per il guardaroba tutto uguale. Penso alla Bibbia, quell’action movie in versetti dove l’anonimo autore ammazza il protagonista dopo resuscita e poi azzera i sogni. Cosa c'è per colazione: neonati, storni, lumache? E sull’i-Pad la play list del cuore: un album d’interrogatori che degenerano in torture. Se oggi a colazione mi serviranno dolci sentinelle, teneri aguzzini, imburrati per bene, saprò che il raggio nemico mi ha raggiunto e farò un nuovo passamontagna di stagnola. È il momento di sparire in un sogno in Crimea Ma l’angelo distruttore, bianco come strutto, mi mostra il dito medio e io glielo tronco così come si tronca una rima indesiderata.
*Nota alle traduzioni: le poesie sono state tradotte dall’inglese, i testi sono disponibili a questo link. Per correttezza filologica, si è resa necessaria la supervisione della nostra collaboratrice Chiara Costantino, che ha contribuito all’editing dei testi confrontando la traduzione italiana con il testo in lingua originale, riportato nell’articolo.
Profili biografici
Alexsander Kabanov è nato nel 1968 a Kherson, nel sud dell’Ucraina. Ha studiato giornalismo alla Kyiv State University. È considerato uno dei maggiori poeti in lingua russa della sua generazione. È autore di undici raccolte di poesie e sono numerose le sue pubblicazioni sulle principali testate letterarie russe. Ha ricevuto prestigiosi premi letterari, tra cui il Premio Internazionale Voloshin. Le sue poesie sono state tradotte in tedesco, inglese, olandese, georgiano, ucraino, polacco, kazako e altre lingue. Al momento non risulta tradotto e pubblicato in lingua italiana. Dal 2005 Kabanov è caporedattore della rivista di cultura contemporanea SHO e coordinatore del festival internazionale di poesia “Kyiv Laurels”. Le poesie, qui tradotte per la prima volta in italiano, sono tratte dall’antologia Words for War, new poems for Ukraine (Academic Studies 2017).
Sasha Kurmaz è nato a Kiev nel 1986. il suo campo d’interesse è il rapporto tra essere umano e contesto urbano, che indaga in modo interdisciplinare, spaziando dalla fotografia alla sperimentazione sonora, dalle installazioni agli eventi performativi negli spazi pubblici. Ha studiato design presso l’Accademia nazionale di Arti e Cultura di Kiev, è autore di numerose pubblicazioni e ha esposto e performato in Germania, Austria, Polonia, Russia. Alarming Symphony è una traccia composta dal suono di sette differenti allarmi: dal coprifuoco, all’ambulanza, all’allarme antincendio e altri suoni d’allerta che sono stati registrati in diverse città dell’Ucraina. Questo lavoro ha partecipato nel 2021 al settimo “Construction Festival” di Dnipro.
Alexey Kondakov è nato a Donetsk, nell’Ucraina orientale, nel 1984. Ha studiato arte e grafica al Donetsk Art College, laureandosi nel 2011 con un master in design presso l’Università Nazionale di Tecnologie e Design di Kiev. Ha sempre operato nell’ambito del design e il suo lavoro ha partecipato a mostre di design in Ucraina, Italia, Irlanda e Messico. Le opere qui riportate sono tratte dalla famosa serie The Daily Life of Gods, che raccoglie fotografie di ambienti urbani in cui sono collocati soggetti dell’arte classica. Le ambientazioni sono principalmente scenari metropolitani di Kiev, ma anche di Napoli, dove ha esposto nel 2016.